Un’arina progettata per l’efficienza
Tecnologia
Brevettata
HiveKube è l’arina per api e bombi progettata per stimolare il naturale comportamento igienico degli insetti massimizzando l’efficienza della colonia e la durata migliorando le perfomance in condizioni di caldo elevato.
Maggiore Volume
Aria Dissipata
Product Quality Index
Energy Generation
Colonie sane, attive e focalizzate sulla fioritura
Impollinazione Senza interruzioni
Hivekube è una l’arnia brevettata realizzata interamente con materiali ecocompatibili e compostabili,
Hivekube integra un sistema passivo di ventilazione e gestione igienica che ottimizza il microclima interno e riduce l’accumulo di residui organici (escrementi, insetti morti, opercoli).
In condizioni microambientali sfavorevoli, infatti, gli insetti sociali tendono a ridurre l’attività di impollinazione per concentrare le risorse sul mantenimento della covata e sul comportamento igienico difensivo.
Hivekube contrasta il comportamento igienico difensivo indesiderato, favorendo uno stato di equilibrio termico e sanitario che consente alla colonia di concentrarsi sulle attività di foraggiamento e impollinazione, con un impatto diretto sulla resa agricola e sulla salute complessiva dell’alveare.

Alimentazione
Potenziata
Agrotev Feed Plus, nutrimento avanzato per resistenza, vitalità, impollinazione efficiente
Arnia
Innovativa
Design brevettato e arnia in cartone per igiene, sostenibilità, minor costi di smaltimento
Filiera
Completa
Gestiamo l’intero ciclo di produzione del polline proteico, delle regine e delle colonie.
microispezione
Verificata
Controllo qualità avanzato con report di ogni lotto per api e bombi sani e produttivi controllati
Innovazione Tecnologica: Nido Rialzato & Nutrimento Verticale
Una struttura pensata per favorire l’igiene naturale della colonia e migliorare le performance impollinative.
La progettazione di Hivekube rompe con le soluzioni convenzionali, introducendo due innovazioni fondamentali e brevettate: il nido rialzato su base drenante e il nutrimento verticale separato. Questi elementi migliorano l’ambiente di vita degli insetti, ne preservano la salute e aumentano l’efficienza dell’impollinazione.
Caratteristica |
Hivekube Agrotev |
Arnia Tradizionale |
---|---|---|
Materiali | Cartone compostabile | Plastica + Cartone |
Comportamento igienico | Incentivato | Non gestito |
Verifica Sanitaria | Su ogni lotto | A campione |
Nutrimenti | Agrotev Feed Plus | Acqua + Zucchero |
Gestione Termica | Design a tre apertura | Fessure |
Evacuazione escrementi | Esterno | Interno |
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Domande Frequenti
Bisogna mantenere la base dell’arnia asciutta e pulita. È importante rimuovere le erbacce in fiore nelle immediate vicinanze perché potrebbero distrarre i bombi dalla coltura principale. Inoltre, specialmente con il caldo, è utile aggiungere un contenitore d’acqua con tappi di sughero o delle pietre a vista, nelle vicinanze per permettere ai bombi di raccoglierla.
È necessario proteggere le arnie dal sole diretto (usando ombra naturale o coperture) e posizionarle in zone riparate dal vento forte (o fissarle). In caso di pioggia, coprire l’arnia (es. con teli) per evitare allagamenti, ma mantenendo la ventilazione e le porticine di entrata/uscita aperte.
È consigliabile posizionare le arnie 4-7 giorni prima dell’inizio della fioritura per permettere l’ambientamento. Vanno collocate subito dopo la consegna (o entro un giorno), distribuite uniformemente nell’appezzamento, poste su un supporto orizzontale a circa 50 cm da terra con una copertura per proteggerle dalla pioggia e sole diretto e con l’ingresso ben visibile. Dopo il posizionamento, attendere almeno 2-3 ore prima di aprire le porticine, meglio aprire il giorno successivo
I bombi migliorano qualità e quantità dei raccolti in pieno campo. Visitano più volte lo stesso fiore (a differenza delle api), migliorando l’allegagione e la qualità del frutto. La loro distribuzione mirata con le arnie assicura una copertura impollinatrice più uniforme e costante rispetto agli insetti selvatici la cui distribuzione è più casuale.
Prima di usare qualsiasi prodotto chimico, è fondamentale verificare che non sia dannoso per i bombi. Durante i trattamenti, è necessario seguire le linee guida per la rimozione temporanea delle arnie e attendere il tempo di rientro consigliato prima di reintrodurle nella serra.
L’arnia va introdotta nella serra solo dopo l’inizio della fioritura delle piante e quando si è accertata la presenza di polline. Questo assicura che i bombi trovino subito nutrimento. È preferibile aprirla al mattino, con temperature ideali tra 10°C e 30°C dopo averla lasciata tranquillizzare per qualche ora.
È cruciale che la serra sia completamente chiusa per impedire ai bombi di uscire accidentalmente. Se trovano aperture, potrebbero essere attratti da fioriture esterne, perdersi a causa della variazione della posizione del sole e non riuscire a rientrare, causando lo svuotamento della colonia e la perdita dell’efficacia impollinatrice
I bombi mostrano adattamenti e preferenze che li rendono particolarmente efficaci in specifici contesti agricoli, distinguendoli dalle api:
-
- Resistenza Climatica: Tollerano meglio gli squilibri di temperatura e umidità. Questo è possibile grazie alla costruzione di uno strato di cera protettivo che aiuta nella termoregolazione della colonia, riducendo la necessità di sforzi attivi per riscaldare o ventilare il nido.
- Preferenza per Piante Basse: Sono più efficienti nelle colture intensive perché preferiscono bottinare su piante che non superano i 3 metri di altezza, a differenza delle api che prediligono piante più alte e abbondanti di nettare.
- Focalizzazione sul Polline: Dato che vengono spesso pre-alimentati con sciroppo zuccherino (negli allevamenti commerciali), i bombi si concentrano maggiormente sulla raccolta di polline, ricco di proteine. Questa focalizzazione favorisce un maggiore e più efficace scambio di polline tra le piante della coltura.
Il testo evidenzia due differenze significative nell’organizzazione e nell’attività di raccolta (bottinaggio) tra bombi e api mellifere:
- Autonomia Alimentare: Nei bombi, le regine e i maschi si nutrono autonomamente, senza l’assistenza delle operaie, il che influisce positivamente sulla gestione della covata e sulle attività di bottinaggio. Questo differisce dalle api mellifere.
- Percentuale di Bottinatrici: Le colonie di bombi presentano una percentuale più alta di individui dedicati all’attività di bottinaggio in relazione al numero totale di insetti rispetto alle colonie di api mellifere, dove si stima che solo il 10% circa della colonia svolga questa funzione.
Le caratteristiche operative che rendono i bombi (Bombus terrestris) particolarmente efficaci includono:
- Impollinazione vibrante (Buzz Pollination): Questa tecnica specializzata è essenziale per il rilascio efficace del polline in alcune piante (es. pomodori, mirtilli) e i bombi la eseguono in modo efficiente.
- Operatività in condizioni difficili: Lavorano con temperature a partire da 10°C e continuano la loro attività anche con cielo nuvoloso o pioggia, condizioni che spesso fermano altri impollinatori.
- Ampio orario di lavoro: Sono attivi per l’intera giornata, dall’alba al tramonto, massimizzando il tempo dedicato all’impollinazione.
- Adattabilità morfologica: La loro ligula lunga permette loro di accedere al nettare di fiori profondi, aumentando l’efficienza su una gamma più vasta di specie vegetali.
- Alta frequenza di visite: Il numero elevato di visite che compiono sui fiori contribuisce direttamente a una maggiore resa quantitativa e a una migliore qualità (uniformità) dei frutti.